La digestione comincia nella bocca.
Sono in pochi a masticare il cibo almeno venti volte prima di ingoiarlo, soprattutto quando si ha molta fame.
Gli enzimi che vengono scissi durante la lavorazione in bocca, possono essere digeriti molto meglio.
Il cibo che è non è stato masticato abbastanza, può poi manifestarsi nell'intestino sotto forma di dolori, gonfiori o bruciori.
Ingoiare velocemente è anche una cosa negativa per quanto riguarda il peso.
Chi si prende del tempo durante la masticazione ottiene un senso di pienezza più velocemente e assume meno cibo.
Soprattutto lo zucchero, più è lavorato con i denti e più è trasportato velocemente alle cellule e l'insulina viene distribuita meglio e questo protegge dal peso in eccesso e dal diabete, perché così il corpo riceve energia immediatamente con un più basso apporto di calorie.
Dormire subito dopo avere assunto del cibo facilità il manifestarsi di bruciori di stomaco.
Chi si riposa nelle prime tre ore dopo i pasti, aumenta il rischio di avere acido gastrico che va nell'esofago e causare bruciori.
Una piccola passeggiata per 10 - 15 minuti, dopo i pasti fa bene alla digestione e secondo studi scientifici può persino abbassare il livello glicemico.
Alimenti fanno bene all'intestino
Crusca
è composto principalmente da fibre che il corpo umano non può digerire.
Dovresti inserire ogni tanto la crusca nel tuo piano alimentare.
Aggiungere un cucchiaio di crusca nel cereale o nello yogurt o nella preparazioni di dolci.
ll cibo ricco di fibre fa salire la glicemia più lentamente.
In questo modo gli alimenti con le fibre rendono sazi più a lungo e aiutano anche a dimagrire.
Le fibre giocano un ruolo importante nell'intestino contribuendo a una digestione regolata perché insieme all'acqua rendono più morbide le feci e impediscono la costipazione.
Le fibre si trovano in moltissimi prodotti di origine vegetale.
Quelle solubili si trovano nell'avena, nelle verdure, nei legumi e nella frutta, quelli non
solubili nella crusca e nel pane integrale.
Prodotti integrali
Chi mangia molti prodotti integrali deve bere molta acqua
perché le fibre hanno bisogno di molto liquido per potersi gonfiare.
Se non ce n'è abbastanza, l'effetto positivo dei cereali integrali fallisce e possono
esserci costipazioni e dolori di pancia.
la frutta e la verdura sono il meglio per la tua alimentazione.
Meglio consumarli crudi per poter sprigionare il loro effetto positivo.
Più li cuoci e li lavori con il calore, più sostanze perdono.
Se non riesci a consumare la verdura crudao, preparala con
una cottura al vapore,così la verdura non perderà troppe sostanze nutritive.
I probiotici
sono presenti naturalmente in alimenti quali lo yogurt magro, kefir,
latticello,Yakult,Actimel.
la scienza non può confermare che i probiotici siano veramente una cura o che abbiano degli effetti così benefici per la salute come promettono le pubblicità.
Per osservare degli effetti si devono assumere alimenti probiotici con regolarità perché i batteri hanno bisogno di tempo per insediarsi nel nostro intestino.
C'è bisogno di un continuo rifornimento. E per farlo bastano i "normali" latticini. Basta uno yogurt magro senza additivi ogni due giorni.
I crauti
contengono la vitamina C, le fibre e i batteri lattici; è l'unica verdura che contiene la B12.
Il processo di fermentazione rende sano il cavolo cappuccio bianco.
I crauti pastorizzati in scatola o in vetro hanno già perso i loro batteri lattici, perchè per prolungare la loro conservazione sono stati scaldati a 75 gradi.
In questo modo i batteri lattici sono già morti da un pezzo.
I crauti fanno bene all'intestino, e hanno anche un effetto positivo sulla perdita di peso
Alimenti nocivi per l'intestino
Lo zucchero
non giova al corpo e alla perdita di peso.
Troppa assunzione di zuccheri porta nell'intestino il Lievito Candida Albicans che si stabilisce volentieri nel nostro intestino ma se c'è una flora intestinale sana, difficilmente riesce a crescere e a riprodursi.
Durante una terapia a base di antibiotici si deve rinunciare ai prodotti zuccherati perché vengono bloccati troppi batteri buoni e il glucosio favorisce la crescita del fungo.
Grassi cattivi
Fra i grassi nocivi ci sono gli alimenti fritti e impanati.
Questi richiedono molta energia all'intestino nella lavorazione e causano spesso
bruciori di stomaco.
Frutta secca solforata
Spesso la parola "solforata" è presente sulla confezione,altrimenti
se trovi nell'etichetta il numero "E220" o "E221", la frutta contiene anidride solforosa.
Lo zolfo può portare problemi gastrointestinali come seri gonfiori.
Carne rossa e insaccati
La carne proveniente da allevamenti di massa dove gli animali assumono
antibiotici,i quali non fanno bene no all'intestino.
L'eccessivo consumo di carne è sconsigliato per l'elevato contenuto di grassi.
Gli insaccati contengono molto sale che non fa bene al tratto gastrointestinale.
Gli studi dimostrano che il consumo di carne è accostabile alla presenza di tumori all'intestino. Non ci sono risultati definitivi degli studi, ma tutti ne sconsigliano un consumo regolare.
La carne bianca (pollame) viene ancora ritenuta non dannosa ma bisogna comunque fare attenzione alla provenienza.
I polli ruspanti provenienti da allevamenti bio che non assumono antibiotici nel mangime, offrono una carne magra e digeribile.
Non ti puoi aspettare la stessa cosa dal pollo da carne allevato in batteria.
Si sconsigliano le interiora. All'interno si trovano spesso tracce di piombo, mercurio e altre sostanze nocive che l'intestino non riesce a neutralizzare e distribuisce al resto del corpo.
Alimenti pronti
Il cibo veloce contiene conservanti, grasso,esaltatori di sapidità, zucchero e troppo sale.
Questo tipo di cibo non è digeribile per il nostro apparato digerente.
Le sostanze buone sono già scomparse durante la lavorazione.
Alcol
l'alcol deve essere consumato con moderazione.
Solitamente è il fegato l'organo che viene citato più spesso come vittima dell'alcol, ma anche l'intestino fa la sua parte.
Alla mucosa non piace affatto l'alcol. Nel caso di un abuso, il liquido può danneggiarla irreversibilmente e l'intestino fa così più fatica a assorbire le sostanze dagli alimenti.
La conseguenza può essere una penuria di minerali.
Inoltre viene ridotta sensibilmente la capacità di assorbire il sodio e l'acqua e questo può portare alla pigrizia intestinale e alla diarrea.
Nessun commento:
Posta un commento